THE SMART TRICK OF OMICIDIO VOLONTARIO THAT NO ONE IS DISCUSSING

The smart Trick of omicidio volontario That No One is Discussing

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Pe quanto attiene la definizione delle «cose pertinenti al reato», secondo l’insegnamento fornito dalla Suprema Corte, esse consistono in tutte quelle che sono in rapporto indiretto con la fattispecie criminosa concreta e risultano strumentali all’accertamento dei fatti, ovvero quelle necessarie alla dimostrazione del reato e delle sue modalità di preparazione ed esecuzione, alla conservazione delle tracce, all’identificazione del colpevole, all’accertamento del movente ed alla determinazione dell’

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Mette conto evidenziare che l’attuale formulazione della norma è frutto della modifica, introdotta al primo comma dell’art. 369 c.p.p. advert opera della Legge eight agosto 1995, n. 332, con la quale si è voluto far fronte agli inconvenienti manifestatisi, a partire dai primi anni novanta, a causa di una estesa strumentalizzazione dell’istituto, al di fuori delle sedi giudiziarie, mediante la diffusione e pubblicazione di notizie sull’assunzione della qualità di indagati da parte di determinati soggetti nell’ambito di indagini su affari e politica.

Il percorso esegetico che ha condotto alla conclusione appena esposta prende avvio dalla puntualizzazione che l’ambito di operatività della pronuncia in esame è circoscritto alle sole ipotesi di confisca, facoltativa e obbligatoria, disciplinate dall’art.

Per quanto riguarda il sequestro preventivo, invece, la legge dice che, quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice ne dispone il sequestro con decreto motivato. Il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca.

artwork. 354 c.p.p. è la commissione di un reato, sia pure accertato in forma incidentale nella sua astratta configurabilità e non la mera intenzione di commetterlo. È quindi illegittimo il sequestro probatorio disposto ne convalidato prima che il reato sia stato commesso, sul mero presupposto che l’agente avesse intenzione di commetterlo (Così G. LATTANZI, E. LUPO, Codice di procedura penale: rassegna di giurisprudenza e di dottrina, quantity V

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè una di quelle misure previste dal codice di procedura penale che esposto procura conseguenze incidono sui beni patrimoniali: il sequestro preventivo e quello conservativo. Tali misure creano l’indisponibilità di cose o di beni e sono strumentali (e cioè appunto cautelari) al perseguimento di finalità ulteriori. Queste possono consistere nel fantastic di garantire l’esecuzione della sentenza definitiva (finalità conservativa), ovvero nel fine di impedire che l’uso di una cosa pertinente a reato possa agevolare le conseguenze di esso o la commissione di altri reati (finalità preventiva).

, vi sono cose di cui è consentita la confisca e di cui è preferibile non lasciare la disponibilità all’imputato in pendenza del procedimento.

La locuzione «cose che costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo del reato», poi, ricomprende sia le cose acquisite direttamente con il reato e da questo create, sia qualunque vantaggio patrimoniale o non patrimoniale, tratto dal reato, sia i beni valutabili economicamente dati o promessi al colpevole for each la consumazione del reato (TRIGGIANI, in SPANGHER, Trattato

L’avviso di garanzia trova, quindi, la sua ragion d’essere nel diritto di difesa costituzionalmente garantito, sia dell’indagato che della persona offesa, e che, grazie all’informazione di garanzia trova tutela già nella fase delle indagini preliminari.

La differente ratio ispiratrice delle due richiamate ipotesi normative determinerebbe, secondo la tesi interpretativa tradizionalmente accolta, un diverso atteggiarsi dell’onere motivazionale, gravante sul giudice della cautela. Invero, mentre il decreto di sequestro impeditivo, di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.

, la permanenza del bene nella sfera giuridica del soggetto possa rappresentare un incentivo alla reiterazione di condotte criminose.

Il sequestro conservativo può essere richiesto sia dal pubblico ministero che dalla parte civile interessata al risarcimento del danno; a disporlo è il giudice con ordinanza, avverso la quale è possibile ricorrere al tribunale in sede di riesame [four].

Quando la perquisizione dà esito positivo, si procede al sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato, cioè all’apprensione fisica del bene, che viene quindi sottratto a chi ne aveva la disponibilità.

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